22 maggio 2023 - Istituita dalle Nazioni Unite nel 2000 e proclamata per il 22 maggio, la Giornata Mondiale della Biodiversità ha lo scopo di aumentare la consapevolezza collettiva del valore della diversità biologica e di commemorare l’adozione del testo della sua ‘Convenzione’ adottata a Nairobi, Kenya, il 22 maggio 1992 e firmata a Rio de Janeiro il 5 giugno 1992.
La Convenzione si è posta tre obiettivi: la conservazione della diversità biologica (vale a dire la varietà degli esseri viventi sulla terra), l’uso sostenibile delle componenti della diversità biologica, la ripartizione giusta ed equa dei vantaggi derivanti dallo sfruttamento delle risorse genetiche.
“Le donne in tutto il pianeta –afferma Pina Terenzi Presidente Donne in Campo-Cia in occasione della ricorrenza- sono impegnate a proteggere la biodiversità lavorando in associazione con la vita del pianeta: collaborare con la natura di cui siamo parte. Il femminile è intrinsecamente diverso e portato a difendere diversità biologica e culturale, per un futuro sostenibile.
Come recita il ‘Manifesto delle donne per la Terra’ (https://www.donneincampo.it/manifesto) Carta dei Valori Donne in Campo, “.. pensiamo che l'agricoltura del futuro debba nutrire la salute e il benessere, ricamare paesaggi, intessere comunità, produrre biomateriali, conservare biodiversità e tradizioni, custodire semi, coltivare foreste, fornire fitoterapici, ristabilire equilibri naturali”.
“Sempre citando il ‘Manifesto’ ha concluso la Presidente Donne in Campo, crediamo nella possibilità di aprire la strada del futuro attraverso un' Alleanza tra le donne di tutto il mondo che sia una connessione dei pensieri, di volontà, di soluzioni ai gravi problemi di oggi”.