DONNE IN CAMPO VICENZA: "CIBO, COMUNITà, DONNE TERRITORIO"


29/10/2023

In occasione della giornata internazionale delle Donne Rurali, Donne in Campo Vicenza e Cia Agricoltori Italiani hanno organizzato un evento domenica 29 ottobre alle ore 15.30, a Lonigo presso la Barchessa di Villa Mugna, dove si è parlato di CIbo, Comunità, Donne e Territorio.

CIBO: comunità, donne, territorio

Il 15 ottobre, in tutto il mondo, ricorre la Giornata Internazionale delle Donne Rurali. Da qualche anno (siamo giunte alla terza edizione) Donne in Campo Vicenza dedica l’ultima domenica di ottobre a questo evento, che vuole sottolineare il ruolo fondamentale svolto, in tutte le nazioni, dalle donne in agricoltura.

Il tema scelto per quest’anno è stato “Cibo: comunità, donne, territorio”, a ribadire che il cibo che le donne producono è frutto sì di un territorio, ma nutre e rende viva tutta la comunità. Il 29 ottobre, a Lonigo (VI), con il patrocinio del Comune, presso le barchesse di Villa Mugna, sede municipale, si è dunque svolto un piccolo convegno, che ha visto la presenza, fra gli altri, di Gianmichele Passarini, presidente regionale Cia Veneto, di Antonio Bressan,presidente provinciale Cia Vicenza, e di Pierluigi Marcolin, presidente del Consiglio Comunale, delegato dal Sindaco. Dopo una breve introduzione della presidente provinciale di Donne in Campo Vicenza ed i saluti ufficiali di rito, al microfono si sono alternate donne in gamba che, portando le loro esperienze concrete, ci hanno condotte a conoscere realtà nuove. Sabina Quaresimin, Donna in Campo, dell’azienda agricola “Un giardino tra i castagni”, ci ha parlato dell’esperienza che lei e la sua famiglia vivono, come azienda ospitante all’interno dell’associazione WWOOF Italia. Questa associazione fa incontrare gli ospitanti con persone di tutto il mondo che vogliono vivere un’esperienza, di lavoro e di vita, in una fattoria. In Italia le fattorie ospitanti sono 700, e Sabina ci ha raccontato che la chiave di tutto è nella parola “Insieme”: ospitanti e ospitati mangiano insieme, lavorano insieme, fanno attività insieme. Beatrice De Blasi, responsabile formazione nella Fondazione Altromercato, ha ampliato ulteriormente i nostro orizzonti, portandoci da una parte all’altra del mondo ( dall’Amazzonia al Perù, dalle Filippine all’Equador, dall’India a Panama), raccontandoci storie di donne emarginate e senza diritti che, unendosi, a volte anche con pesanti rischi personali, sonoriuscite a realizzare lavori e attività che hanno permesso a loro di riscattarsi ed alle loro famiglie e comunità di costruire un futuro migliore. Laura Castellani, scrittrice e promotrice del progetto “Essere contadine”, ci ha portati fra le pagine del suo libro “Contadine si diventa” e nelle vite delle donne che ha intervistato. Sono donne e ragazze di oggi che, pur fra mille difficoltà (problemi di accesso al credito ed alla terra, burocrazia, lungaggini..), vogliono e scelgono di essere contadine. Hanno vissuti diversissimi fra loro, ma le accomuna il desiderio di fare dei campi il loro luogo di lavoro, diventando, senza rimpianti, contadine multitasking. Infine, abbiamo conosciuto meglio le attività dell’associazione “Oltreconfine”, di Lonigo, che si occupa da anni di favorire, con vari progetti, il dialogo interculturale nel territorio. Due attività di grande successo si sono rivelate, come ci hanno raccontato Giampaolo Bressan ed Elisa Crestale, la Festa dei Popoli (una sagra paesana, ma dal respiro internazionale, in quanto ogni comunità etnica cucina e condivide i propri cibi tradizionali) e il corso di cucina etnica. Ha poi preso la parola Daniela Galantu, originaria della città rumena di Galati, che ha condiviso con noi la triste esperienza vissuta dai suoi nonni, piccoli proprietari terrieri, ai quali, durante gli anni del regime comunista in Romania, era toccato subire, come a tanti altri, la traumatica confisca dei propri terreni.

I saluti finali sono stati affidati a Michela Brogliato, presidente regionale Donne in Campo Veneto (a distanza, causa impegni di lavoro) e a Gianmichele Passarini, presidente regionale Cia Veneto.

Per salutarci degnamente, abbiamo festeggiato con un ottimo prosecco e con uno strepitoso buffet dolce e salato.Nel darci l’arrivederci all’anno prossimo, abbiamo lasciato a tutti un piccolo pensiero: unsegnalibro fatto a mano. Le Donne in Campo presenti (Anna, Cristina, Daniela, Elisa, Felicita, Giacinta, Giuliana, Irene, Paola e Sabina) ringraziano di tutto cuore chi ha partecipato! 

Anna Corato

Presidente provinciale Donne in Campo Vicenza

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